Panoramica
Trasformazione dinamica delle immagini per Amazon CloudFront (precedentemente nota come Gestore di immagini serverless) consente di elaborare immagini in tempo reale tramite la rete globale di distribuzione di contenuti (CDN) di Amazon CloudFront. Questa soluzione AWS aiuta a ottimizzare la distribuzione di contenuti visivi con una riduzione significativa dei costi operativi e della complessità. Grazie alla trasformazione dinamica di una singola immagine di origine, elimina la necessità di archiviare versioni multiple della stessa immagine, con un conseguente risparmio sostanziale sui costi di archiviazione. Inoltre, questa soluzione migliora anche l'esperienza dell'utente con tempi di caricamento più rapidi grazie a una memorizzazione nella cache migliorata, offrendo al contempo solidi controlli di sicurezza per la protezione da contenuti inappropriati, che includono funzionalità di firma degli URL, convalida delle richieste e moderazione dei contenuti.
Vantaggi
Trasforma e ottimizza le immagini in tempo reale con semplici richieste API, distribuendo il formato più efficiente in base alle funzionalità del browser e garantendo così le dimensioni e la qualità del file ottimali.
Archivia solamente le immagini originali e genera varianti su richiesta, eliminando così la necessità di disporre di più versioni della stessa immagine e riducendo significativamente i costi di archiviazione.
Proteggi le risorse visive con funzionalità di firma degli URL, convalida delle richieste e moderazione dei contenuti, mantenendo al contempo i controlli granulari degli accessi per la distribuzione di immagini.
Gestisci automaticamente carichi variabili con un'architettura serverless che garantisce prestazioni costanti durante i picchi di traffico senza la necessità di dover gestire l'infrastruttura.
Dettagli tecnici
Questa architettura può essere implementata automaticamente consultando la guida all'implementazione e il modello AWS CloudFormation allegato.
Fase 1
Una distribuzione Amazon CloudFront fornisce un livello di memorizzazione nella cache per ridurre i costi di elaborazione delle immagini e la latenza della successiva distribuzione delle immagini. Il nome di dominio CloudFront fornisce l'accesso in cache all'API del gestore di immagini.
Fase 2
Un oggetto Amazon Simple Storage Service (Amazon S3), un punto di accesso AWS Lambda (implementazione di oggetti di grandi dimensioni) o un Gateway Amazon API (implementazione gateway API) funge da risorsa endpoint, attivando la funzione Lambda.
Fase 3
La funzione Lambda recupera l'immagine da un bucket S3 esistente del cliente e utilizza sharp per generare l'immagine modificata.
Fase 4
Un bucket S3 viene creato appositamente per l'archiviazione dei log ed è separato dal bucket S3 creato dal cliente per l'archiviazione delle immagini. Se si inserisce Sì (la voce predefinita) per il parametro Implementa UI demo, la soluzione implementa un altro bucket S3 per l'archiviazione dell'interfaccia utente demo.
Fase 5
(Facoltativo) Se si inserisce Sì per il parametro Abilita modello di firma, la funzione Lambda recupera il valore dal segreto di AWS Secrets Manager esistente per convalidare la firma. Per maggiori informazioni, consulta la pagina Launch the stack.
Fase 6
(Facoltativo) Se si utilizza le funzionalità di ritaglio intelligente o moderazione dei contenuti, la funzione Lambda chiama Amazon Rekognition per analizzare l'immagine e restituire i risultati.
Fase 7
Una funzione CloudFront normalizza le richieste prima di attivare l'origine al fine di prevenire falsi errori nella cache. Nell'implementazione di oggetti di grandi dimensioni viene utilizzata una funzione aggiuntiva sulle risposte affinché vi sia una maggiore somiglianza tra l'implementazione e l'interfaccia SIH esistente.
Fase 1
Una distribuzione Amazon CloudFront fornisce un livello di memorizzazione nella cache per ridurre i costi di elaborazione delle immagini e la latenza della successiva distribuzione delle immagini. Il nome di dominio CloudFront fornisce l'accesso in cache all'API del gestore di immagini.
Fase 2
Un oggetto Amazon Simple Storage Service (Amazon S3), un punto di accesso AWS Lambda (implementazione di oggetti di grandi dimensioni) o un Gateway Amazon API (implementazione gateway API) funge da risorsa endpoint, attivando la funzione Lambda.
Fase 3
La funzione Lambda recupera l'immagine da un bucket S3 esistente del cliente e utilizza sharp per generare l'immagine modificata.
Fase 4
Un bucket S3 viene creato appositamente per l'archiviazione dei log ed è separato dal bucket S3 creato dal cliente per l'archiviazione delle immagini. Se si inserisce Sì (la voce predefinita) per il parametro Implementa UI demo, la soluzione implementa un altro bucket S3 per l'archiviazione dell'interfaccia utente demo.
Fase 5
(Facoltativo) Se si inserisce Sì per il parametro Abilita modello di firma, la funzione Lambda recupera il valore dal segreto di AWS Secrets Manager esistente per convalidare la firma. Per maggiori informazioni, consulta la pagina Launch the stack.
Fase 6
(Facoltativo) Se si utilizza le funzionalità di ritaglio intelligente o moderazione dei contenuti, la funzione Lambda chiama Amazon Rekognition per analizzare l'immagine e restituire i risultati.
Fase 7
Una funzione CloudFront normalizza le richieste prima di attivare l'origine al fine di prevenire falsi errori nella cache. Nell'implementazione di oggetti di grandi dimensioni viene utilizzata una funzione aggiuntiva sulle risposte affinché vi sia una maggiore somiglianza tra l'implementazione e l'interfaccia SIH esistente.
- Data di pubblicazione
Utilizza questa soluzione nelle regioni Amazon Web Services Cina.
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